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Il mio diario online dove tratto con regolarità tematiche legate alla progettazione dell'esperienza utente, la strategia di concezione e realizzazione legate in particolar modo ad applicazioni web innovative (web 2.0 mia definizione)

22 febbraio 2007

Il futuro delle pagine web: XHTML 2.0 o HTML 5?

Nel W3C da diversi mesi vi sono alcune prese di posizione concettualmente opposte tra di loro sul come dovrebbe essere il prossimo (X)HTML. Il gruppo di lavoro HTML sta portando avanti XHTML 2.0 con una certa coerenza e interoperabilità con tutte le altre raccomandazioni W3C che però, vista oggi la presenza di decine di esse, rischia di non essere proficuamente utilizzabile per interfacce avanzate se non studiandosi anche altre specifiche come Xforms o semplicemente XML.

Parzialmente in contrasto (che non è un vero contrasto visto che discutiamo pacatamente :) con questa idea c'è il gruppo WHATWG che in maniera indipendente (e non completamente riconosciuta) sta sviluppando la raccomandazione HTML 5 che risulta molto più semplice e integrata come specifica però chiaramente meno scalabile su grosse necessità.

Per capire al meglio le varie posizioni voglio segnalare due interviste effettuate hai rispettivi capi-gruppo dal sito xhtml.com su XHTML 2.0 e su HTML 5 che possono rendere più chiari i pro e i contro delle due raccomandazioni.

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postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 08:29
4 Commenti Sphere: Related Content AddThis Social Bookmark Button

4 Commenti:

Alle giovedì, 22 febbraio, 2007 , Blogger Folletto ha detto...

Ho più paura di HTML5 che di XHTML2... ma ho ancora più paura di due linguaggi de facto concorrenti che andranno a scatenare una ulteriore, inutile e dispersiva guerra ideologica.

A spanne, mi sembra che si stia facendo qualche passo nel senso giusto, ma mi pare ancora che la retrocompatibilità stia danneggiando queste implementazioni più che aiutarle.

Già c'è XHTML 1.1... praticamente inusato, che andrebbe in combinazione con un certo content-type (non lo ricordo ora). L'adozione è prossima a zero.

Io sinceramente spererei ad un linguaggio più application-related che document-related: il web deve migrare alle applicazioni (ove i documenti ne sono un subset, e quindi ancora HTML/XHTML) e non vincolare le applicazioni a draconici artifici per riuscire ad ottenere un risultato.

XForms sembra promettente, in questo senso. Sperando che non lo chiudano troppo... e per questo sperando che JavaScript possa ancora fare le sue magie. :)

 
Alle martedì, 27 febbraio, 2007 , Blogger Unknown ha detto...

Personalmente ho molta paura che tutto questo peserà alla fine sull'utente... pensate ai nuovi browser che dovranno supportare tutti questi linguaggi e mantenere la retrocompatibilità!

 
Alle martedì, 27 febbraio, 2007 , Blogger Luca Mascaro ha detto...

@folletto
non ti preoccupare, buona parte della gestione dell'interfaccia viene comunque lasciata in mano al vecchio e caro javascript

@andrea
Il tuo timore è fondato andrea però va guardato nella prospettiva dichiarata da microsoft e mozilla che si sono poste come obiettivo quello di rilasciare una versione del rispettivo browser ogni anno, il che crea ben altri problemi che il linguaggio in se

(tra parentesi a livello di tendenze microsoft è per xhtml 2 mentre mozilla e verso HTML 5)

 
Alle venerdì, 31 agosto, 2007 , Blogger Unknown ha detto...

http://molly.com/2007/06/14/defy-the-pedantic-semantic-html5-and-xhtml-11-must-stop-for-now/

 

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