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Il mio diario online dove tratto con regolarità tematiche legate alla progettazione dell'esperienza utente, la strategia di concezione e realizzazione legate in particolar modo ad applicazioni web innovative (web 2.0 mia definizione)

28 novembre 2006

BarCamp Torino: ci sono e con un intervento



Nonostante questi siano giorni di fuoco, lavorativamente parlando, sabato mi prenderò una meritata pausa partecipando al BarCamp di Torino.

Tra l'altro sotto la pressione di alcuni accaniti chattatori in skype che due o tre volte al giorno pressano chiedendomi di dire la mia su alcuni argomenti :D mi sono convinto (chiedendo prima il permesso dato il ritardo a Maurizio) di tenere un piccolo intervento su come sta cambiando il mondo della produzione sul web con l'avvento del 2.0.

L'intervento l'ho chiamato:

"Nel nuovo web (2.0): nuovi approcci progettuali, processuali e ideativi per nuovi modelli socio/economici"

Nel quale voglio affrontare con il pubblico il fatto che i cambiamenti nelle esigenze socio/economiche dei progetti 2.0 hanno portato radicali stravolgimenti nella concezione, progettazione e produzione di un sito/applicativo web.

Ci vediamo sabato.

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 21:24
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21 novembre 2006

A Day at Interaction Frontiers 06

In questi giorni purtroppo non ho potuto seguire a dovere, per motivi lavorativi, questo blog.

Volevo recuperare annunciandovi la pubblicazione di una mia review della conferenza Interaction Frontiers 2006 per UXMatters, spero vi sia gradita ;)

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 22:08
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16 novembre 2006

Stavolta Google ha esagerato

Va bene che innovare vuol anche, e soprattutto, cambiare i modelli di business verso i consumatori, infatti c'è lo insegna molto bene skype quando ha cambiato il modello dei costi della telefonia eliminando il fattore distanza e mantenendo solo il fattore tempo, ma Google con la sua ultima novità ha superato tutto questo e se il mercato lo saprà apprezzare cambieranno molte cose.

La novità in questione è piccola ma chiave per un business fatto di informazioni sulle persone.

Ve la racconto tramite un caso d'uso:
  1. Mi viene voglia di una pizza (molto spesso)
  2. Mi trovo a New York
  3. Vado su Google Maps è cerco come risolvere la mia voglia (qui sono un po ambiguo me ne rendo conto)
  4. Trovo tutte le pizzerie in centro
  5. Ne scelgo una
  6. Decido di ordinare una margerita, clicco su call e chiedo a google di metterci in contatto gratuitamente!!!
Avete capito la novità? Google effettua la connessione telefonica tra l'azienda che volete chiamare e il vostro numero di casa completamente gratis anche se state un ora al telefono (almeno al momento così pare).



Questa novità può cambiare il modo in cui le aziende entrano in contatto tra loro e dunque cambiare un altra volta le regole che vigono nel mondo della telefonia.

Certo c'è anche un contro che è il vantaggio che ne trae google... saprà chi chiama chi legalmente, il che in un ottica di monitoraggio della rete sociale offre possibilità di guadagno trasversale infinite.

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 19:27
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Linee guida per lo sviluppo dell'interfaccia in office 2007

Jensen Harris ha pubblicato il documento definitivo che indica le linee guida per lo sviluppo dell'interfaccia in office 2007 per permettere agli sviluppatori di terze parti di rimanere coerenti nell'integrare i loro prodotti... un lavoro da definire titanico

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 10:58
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Altri raffinamenti e altre novità da Google

Sembrano proprio i giorni delle limature questi per Google che senza introdurre nuove funzionalità sta cercando di migliorare le vecchie specialmente in termini di usabilità.

Infatti da due o tre giorni (me ne sono accorto ieri e ho i print screen di domenica che sono diversi) c'è stato un ulteriore miglioramento in Gmail che nel dettaglio delle mail ha riorganizzato visivamente meglio i dettagli di invio di ogni singola mail.



Stamattina ha inoltre introdotto nelle API di Maps il wizard che permette di integrare in una forma più estesa la cartografia con la ricerca nel proprio sito.


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postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 10:46
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15 novembre 2006

Google compra ancora uno spreadsheet

Google continua la sua catena di acquisti. Oggi si è comprata un applicazione 2.0 per la gestione dei fogli di calcolo (spreadsheets) nonostante ne avesse già una uguale. Ma perchè questa scelta?

La risposta è semplice è sta nel prodotto acquistato che è iRows.

IRows non è un servizio molto diffuso ne popolare dunque l'acquisto non è legato alla massa di visitatori o utenti ma al fatto che il software in questione ha già di base molte più feature già pronte di quello di Google, per esempio i grafici.

Questo permette a Google di aggiungere e potenziare in pochissimo tempo la propria offerta senza correre i rischi che si corrono in un nuovo sviluppo da zero.

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 23:58
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La neutralità della rete

Luca Conti segnala un interessantissimo video di RocketBoom, finalmente sottotitolato in italiano da Stefano Quintarelli, che spiega in maniera semplice perchè è importante la neutralità della rete. Da vedere :-)

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 17:49
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14 novembre 2006

oggi al WUD mi è ritornato in mente lo slow design quando...

Roberto Giolito, Advanced Design Manager di Fiat Group, spiegava come per arrivano al progetto di "stile" (nome storicamente mantenuto dalle case automobilistiche per la progettazione) passino molto tempo ad identificare un idea e una visione iniziale unica di cosa dovrà offrire l'esperienza utente di una nuova macchina.
In seguito passano ancora più tempo (si parlava di 1 anno) per assimilare tali concetti ed esplorare (testandole) le varie soluzioni proposte... tutto questo per ottenere un design di successo in un mercato competitivo come quello delle automobili.

Approfondendo la discussione in pausa (domani tra l'altro farò un resoconto della giornata) mi è stato chiaro in mente come effettivamente loro applicano il concetto proposto recentemente di slow design, e che applicarlo non vuol dire avere team giganteschi ma avere il tempo per affrontare i vari problemi per trovare le idee e le soluzioni giuste.

Ma in fondo l'IT non ha la stessa competitività?

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 22:18
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10 novembre 2006

Come google evolve le sue applicazioni...

... lo fanno in molti :) però Google ha la peculiarità di rilasciare spesso aggiornamenti per tutti i suoi applicativi e anche questo lo fanno molti .. e allora?

Ho fatto questo gioco di parole per introdurre una mia osservazione su come Google pensa l'evoluzione dei suoi applicativi infatti oltre a introdurre nuove funzionalità (cosa ovvia nel mondo del software) continua anche a migliorare costantemente le precedenti (cosa meno comune) è in questi miglioramenti prendono un grande spazio i piccoli aggiornamenti di interfaccia che emergono giorno dopo giorno migliorando sempre di più l'esperienza utente.

Ecco alcune delle ultime modifiche che mi sono piaciute:
  • In Calendar ha introdotto una piccola icona per segnalare agli utenti quando devono rispondere ad un invito (do you attend?)
  • In Gmail ha introdotto una linguetta anche in alto per rispondere immediatamente ad un messaggio e da cui effettuare delle operazioni avanzate come stampare o cancellare un singolo messaggio

  • Sempre in Gmail ha anche introdotto una nuova iconografia e una nuova colorazione dei link e dello sfondo nella risposta ad una mail rendendo più chiare le azioni e più fresca l'interfaccia

Questo approccio al design iterativo con una capacità di introdurre modifiche sostanziali senza renderle evidenti è l'ideale per l'evoluzione dell'esperienza nell'uso, e in questo Google si stà dimostrando il signore incontrastato (questo blog ha citato qualche decina di questi dettagli introdotti) verso una concorrenza (da Yahoo, a Microsoft a eBay) che invece si muove solo su aggiornamenti più sostanziali.

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 21:44
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9 novembre 2006

Il mio brainstorming sui CMS Enterprise

Nel 1999 iniziai a formalizzare tutta una serie di appunti e idee in forma di brainstorming per progettare e forse realizzare l'Enteprise Content Management System (ECMS) definitivo che tenesse in considerazione tutte quelle caratteristiche di usabilità, accessibilità, standard, ecc.. ma anche di professionalità web.

Questo documento l'ho ripreso in seguito nel 2003 e nel 2004 per aggiornarne i contenuti allo stato dell'arte e oggi ho deciso di pubblicarlo con la speranza che possa servire a qualche iniziativa "commerciale o libera" come linea guida nello sviluppo di un CMS di qualità.

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 09:11
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7 novembre 2006

Nel nuovo web è importante citare le fonti?

Torno ora da un aperitivo/discussione di due ore con Claude Almansi e Anna Veronese che gestiscono il blog Noi Media e nel mentre della discussione, che ha emanato una miriade di spunti, è nata una questione.

Quanta formalità c'è nel nuovo web (2.0), come viene gestita l'autorevolezza ed è importante la citazione delle proprie fonti? La mia opinione in merito è che il nuovo web nascendo dal basso si porta con se uno spirito di "riprendersi la conoscenza" (invertendo la tendenza di chi la detiene oggi) portandola però ad una semplificazione naturale più comprensibile e vicina alla realtà per tutti e di conseguenza la citazione delle fonti non avviene in maniera formale, ma avviene all'interno del discorso... se poi uno vuole le fonti se le va a cercare :)

Giustamente Claude mi ha fatto notare come però in alcuni ambiti le fonti sono indispensabili, ma la tendenza che vedo è che questi ambiti sono sempre di meno e sempre più di nicchia.

Intravvedo un bel futuro fatto di fiducia :)

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 21:15
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software as web, web as software

I concetti di "software as web" e "web as software" l'ho recepito (non esattamente con questo nome ma con il medesimo senso) in diversi post, articoli e discussioni che sono nate di recente intorno al mondo della user experience e del web 2.0 e automaticamente la mia mente mi ha tirato il brutto (o bellissimo) scherzo di unificare i due concetti con questa terminologia.

Il "software as web" corrisponde al fenomeno che porta il software ad adottare caratteristiche di forma e interazione più simili al web mentre il "web as software" è la tendenza contraria che porta il web a diventare sempre più vicino al software. Per fare due esempi basta prendere gmail e last fm che si scambiano caratteristiche dei due mondi

Last.ft player

Ieri sera però dopo una discussione con un collega mi sono reso conto del fatto in realtà l'affermazione "software as web, web as software" unificata non è stata presa in considerazione da nessuno, nonostante tutte le implicazioni di coesione che vi sono dietro tra questi fenomeni.

L'unica traccia che ho trovato è un articolo che parla della webbificazione del software (il fenomeno "sofware as web".

A questo punto mi sa di aver coniato il termine :) ... a parte gli scherzi, io vedo una profonda coesione e unificazione dei fenomeni e non penso possano essere discussi separatamente, voi che dite?

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 21:09
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5 novembre 2006

Nasce il gruppo di lavoro per la definizione dei profili professionali sul web

IWA/HWG ha ricevuto il compito di stilare nei prossimi mesi la lista dei profili professionali del web con le relative skill che verrà presa in considerazione a livello Europeo in modo da ottenere un po'di uniformità nelle professioni web.

Questo grandissimo passo avanti porterà ad un maggior riconoscimento delle varie attività professionali e porterà un po' di chiarezza nel momento che dovremo formarci, assumere qualcuno o definire quali competenze servono per produrre siti e applicazioni web di qualità.

Personalmente ho l'onore di coordinare questo gruppo che nel concreto avrà l'obiettivo di definire un elenco completo dei profili professionali che operano nel Web con le relative competenze ed esperienze. Il tutto sarà fatto basandosi sulle reali richieste delle aziende e sui più recenti processi di produzione in modo da dare anche una spinta al web europeo.

La partecipazione al gruppo di lavoro è libera a tutti i professionisti, le organizzazioni e le aziende Europee che operano sul Web e che intendono offrire un contributo con la loro esperienza.

Per maggiori informazioni:
http://www.iwa-italy.org/comunicato.asp?id=94

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 18:34
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3 novembre 2006

Intervista sull'usabilità

Il gruppo Noi Media mi ha intervistato in merito all'usabilità e le sue varie relazioni con la progettazione in vista del world usability day. L'intervista è disponibile sul loro blog come podcast.

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 09:28
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1 novembre 2006

Grosse novità su Last.FM

Last.fm è uno degli applicativi 2.0 più rivoluzionari in quanto usa sia il software as web sia il web as software per funzionare. Da pochissimo è stato aggiornato (secondo gli amministratori) introducendo tutta una serie di novità come la flash radio online, un calendario con gli eventi, i free downloads di mp3 e un indicatore di affinità con altri utenti; il tutto contornato da una riprogettazione totale dell'esperienza utente (nuova interfaccia, nuovo visual design, nuovi flussi dell'interazione, ecc...).

Se lo provate 10 minuti l'unica cosa che si può dire è "Grandioso", talmente grandioso che è difficile commentarlo, in quanto secondo me non si tratta di un evoluzione del design (redesign) ma di una vera e propria seconda versione completamente nuova e basata sulle esperienze precedenti.

Per dirla in poche parole: le funzionalità sono utili e interessanti, l'interfaccia è semplice e ben ordinata, il player online è un tocco di classe, gli aspetti sociali di condivisione delle playlist sono grandiose, a livello di usabilità per il pubblico a cui si rivolge non vi dovrebbero essere problemi (se non per alcune iconografie, contrasti colore e label di link), ecc..

Io non vedo l'ora che se lo compri google :-) in ogni caso nel frattempo vi consiglio di provarlo e magari di riportare la vostra esperienza nei commenti in modo da confrontarci tutti assieme, nel frattempo vi lascio con un po' di schermate commentate su flickr.

Interfaccia Last.fm

postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 11:56
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Interazione e interfacce, un connubbio fatto di dettagli

Progettare un interazione su un interfaccia definita sembra a volte una cosa scontata, specialmente per quanto riguarda i comportamenti nella reazione. Per fare un esempio sembra scontato a tutti che quando si clicca un link (interazione) l'interfaccia cambia poichè si cambia pagina web.

Nel software e le rich internet application questa reazione non è scontata, non si sa mai esattamente cosa aspettarsi (si aprirà una nuova finestra o mi darà un loading?) e quindi i progettisti devono progettare anche quelli che sono i feedback cognitivi. Ora questi feedback sembrano scontati su azioni banali come il click o l'enter da tastiera, ma su interazioni avanzate e collaterali come lo scroll con la rotellina del mouse o il drag? Li entra la capacità del progettista di scovare una soluzione che è quasi sempre composta da piccoli dettagli.

Questa cura nei dettagli l'ho scovata molto bene nei progetti di Google, per esempio in Google maps se si usa la rotella del mouse per aumentare o diminuire lo zoom l'interfaccia reagisce mostrando quattro angoli di rettangolo (che corrispondono visivamente alla cartografia) che si espandono o si contraggono. Un feedback cognitivo importante fatto di un piccolissimo dettaglio.



postato da Luca Mascaro Il mio stato su skype alle 11:44
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